Motivo della protesta a tutto campo è il «quadro preoccupante della qualità dei servizi offerti ai cittadini e alle imprese, con un’Azienda ripiegata su se stessa ed incapace di dare risposte in un mercato in forte evoluzione e particolarmente esposto alla concorrenza, che sta portando gravi ripercussioni e demotivazioni tra i lavoratori per il mantenimento dei livelli occupazionali e sulle prospettive per il futuro».
A proclamare l’agitazione sono Cisl Slp, Uil Poste, Confsal e Ugl Com, sigle per le quali l’obiettivo della protesta è ottenere «una migliore offerta dei servizi di Poste Italiane attraverso la soluzione dei molti problemi che attualmente ne frenano la qualità, le potenzialità e lo sviluppo».
A quelli di natura organizzativa – organici insufficienti, strutture operative inadeguate e sicurezza per i lavoratori degli uffici da migliorare – si aggiunge in questa protesta dei lavoratori postali anche la rivendicazione per il mancato pagamento del saldo del premio di risultato 2010.
Fittissimo il calendario delle assemblee che, come detto, cominciano domani a Palazzolo, per proseguire poi a Rovato (4 ottobre), Chiari (5), Manerbio (6), Verolanuova (7), Montichiari (10), Desenzano (11), Nozza (12), Salò (13 e 14), Gardone Val Trompia (17), Brescia (18-19-20), Edolo (21), Breno (21), Iseo (24), Darfo (24 e 25), Rezzato (26), Leno (27).
I dettagli delle assemblee (orari, luoghi e raggruppamento degli uffici) sono disponibili sul sito della Slp Cisl di Brescia.