L’inadempienza contestata, in mancanza di una “domanda di ricostituzione della pensione” entro il 31 ottobre 2011, comporta prima la sospensione e poi la revoca definitiva delle prestazioni legate al reddito con conseguente recupero delle somme erogate.
La stragrande maggioranza delle persone che in questi giorni hanno ricevuto l’avviso, con lettera raccomandata, hanno in realtà reso la dichiarazione reddituale all’INPS l’anno scorso tramite i CAAF.
E’ certo che, ancora una volta, si tratta di un errore dell’INPS nella interrogazione della sua banca dati. Per le persone, soprattutto anziane, coinvolte da tutto questo è un vero un tormento.
La questione è stata urgentemente posta all’attenzione della sede centrale dell’Inps. In tale sede si deve trovare una soluzione urgente che non rechi pregiudizio alla continuità delle prestazioni agli aventi diritto sollevando ogni persona in regola con il RED da ulteriori vessazioni e burocrazie. Sulla grave situazione, e per quanto di competenza, i sindacati dei Pensionati Cgil Cisl Uil hanno chiesto un incontro urgente al Direttore della Sede Inps di Brescia.