I pensionati della Fnp Cisl di Brescia si riuniscono in assemblea organizzativa per valutare la validità dell’iniziativa sul territorio e per esaminare le conseguenze della recente manovra del Governo per le famiglie. Venerdì 23 settembre alle ore 9 nell’Auditorium della sede di via Altopiano d’Asiago sarà il Segretario generale della Fnp bresciana Alfonso Rossini ad aprire i lavori davanti a 170 delegati in rappresentanza di 47mila iscritti. Seguiranno gli interventi di Valeriano Formis, della segreteria regionale della Fnp e del Segretario generale della Cisl bresciana Enzo Torri.
Previsto anche il contributo di un rappresentante dell’Adiconsum. Quindi la parola ai delegati per un dibattito che si concluderà in mattinata con l’approvazione di un documento.
La Fnp Cisl di Brescia è presente in 157 comuni con 173 tra sedi e recapiti; 75 sono le leghe sindacali, 30 quelle intercomunali coordinate da capilega o referenti locali. L’organizzazione è suddivisa in 16 distretti che in larga misura coincidono con quelli dell’Asl. Più di 250 volontari operano sul territorio, almeno la metà sono agenti sociali che si occupano di pratiche previdenziali, assistenziali e fiscali. Un punto di forza è la contrattazione con i Comuni per ottenere agevolazioni e contributi a favore dei pensionati: con Spi Cgil e Uilp, la Fnp ha siglato accordi in 152 comuni per un valore degli interventi di sostegno pari a tre milioni di euro.
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