Più delle politiche pubbliche, delle politiche nazionali, l’azione responsabile e congiunta delle forze economiche e sociali può generare i risultati necessari nel campo dell’economia, della crescita e del benessere sociale, a dare un futuro concreto e stabile alla Lombardia.
Sta in queste righe il senso della manifestazione regionale che la Cisl Lombardia ha convocato a Milano, nella centralissima Piazza della Scala, per sabato 1 ottobre 2011. La manovra economica approvata dal Parlamento non contiene misure a sostegno della crescita e tanto meno una strategia e un indirizzo per una nuova fase di sviluppo. La Cisl non si rassegna a questo vuoto incapace e colpevole e propone a tutti gli attori sociali di rimboccarsi le maniche e portare la Lombardia e il Paese fuori dalle secche in cui si trova.
Vogliamo farcela! è lo slogan della manifestazione – che è contemporaneamente appello e sfida al mondo dell’economia, dell’impresa, dell’associazionismo e della cultura – che ha un preciso obiettivo: fuori dalla crisi, con equità e sviluppo.
LE MOTIVAZIONI DELLA MANIFESTAZIONE
L’IMMAGINE SIMBOLO DELL’INIZIATIVA
Vuoi partecipare? La Cisl di Brescia organizza 6 pullman che partiranno da vari punti della città e della provincia. Per informazioni chiama 030 3844502 – 030 3844503. Oppure scrivi a ust.brescia@cisl.it
28.9 “Vogliamo farcela”. Anche le Acli e Libera Lombardia in piazza sabato 1° ottobre
Appuntamento alle 10 in Piazza della Scala a Milano
27.9 Petteni. L’eccellenza lombarda non esiste più. Subito nuove politiche industriali
26. 9 Manifestazione 1° ottobre, la pubblicità
La pagina realizzata per la mobilitazione “Vogliamo farcela. Fuori dalla crisi con equità e sviluppo”
23.9 La Cisl regionale invita tutti i Comuni a scendere in piazza il 1° ottobre
La voce dei Comuni, insieme a quella del sindacato, per chiamare tutti a una comune azione responsabile
22.9 Petteni: costi della politica, evasione fiscale e illegalità bloccano lo sviluppo
“Una grande alleanza del mondo del lavoro e del sociale per far sentire la voce delle forze vive della Lombardia”