L’ansia di mettere nelle motivazioni del suo sciopero di tutto e di più gioca alla Cgil qualche brutto scherzo. La categoria dei postali, ad esempio, ci ha messo il premio di risultato (per il quale mai i postali della Cgil si sono spesi primi, anzi!) e poi fantomatiche preoccupazioni su un piano di riorganizzazione territoriale (che però è già stato discusso e approvato da tutti, postali Cgil compresi). Giovanni Punzi, segretario generale della Cisl Slp, ha scritto ai colleghi una lettera aperta in cui contesta queste strumentalizzazioni.
Lettera aperta della Cisl Slp – Federazione Lavoratori Poste