Cassa integrazione in calo. Una buona notizia su una strada che però è ancora in salita
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Cassa integrazione in calo. Una buona notizia su una strada che però è ancora in salita

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Pubblicato il 3 Agosto 2011

Si consolida a luglio la flessione delle richieste di cassa integrazione dopo il calo già registrato a giugno. Le domande autorizzate, rende noto l’Inps, sono calate del 2,1% rispetto al mese precedente (80,7 milioni di ore contro 82,4 milioni a giugno) e del 28,8% rispetto al mese di luglio del 2010. “Una notizia positiva – ha commentato Giorgio Santini, Segretario generale aggiunto della Cisl – anche se preoccupa la crescita rispetto a giugno della cassa integrazione ordinaria che segnala un allargamento del perimetro di aziende coinvolte dalle difficoltà”.
Insomma, l’uscita dalla crisi è ancora lontana, anche a causa delle incertezze sul fronte della crescita e dei mercati finanziari. “Per questo motivo non bisogna abbassare la guardia – spiega Santini – anzi va compiuto ora un vero e proprio investimento economico e sociale nelle politiche attive del lavoro per ricollocare e riqualificare disoccupati e cassintegrati, incentivando con le risorse disponibili le aziende che assumono e reimpiegano lavoratori dalle aree di crisi”.
“Risorse pubbliche e private devono integrarsi e rafforzare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro anche in considerazione del fatto – conclude il Segretario generale aggiunto della Cisl – che esistono numerosi posti di lavoro tuttora disponibili nonostante la crisi che non trovano risposta e che invece debbono essere rapidamente saturati”.