Pensioni, sanità, enti locali, politica delle entrate, tasse, costi della politica. Sono i sei temi che i Pensionati Cgil Cisl Uil di Brescia e Vallecamonica-Sebino hanno messo al centro del presidio che hanno svolto questa mattina davanti alla sede della Prefettura di Brescia. Riferendosi alla manovra finanziaria presenatta dal Governo che da domani sarà all’esame del Parlamento, Cadenelli dello Spi Cgil, Ravelli della Fnp Cisl Vallecamonica -Sebino, Rossini della Fnp Cisl di Brescia e Belletti della Uilp Uil (foto in basso) hanno scritto nella lettera consegnata al Vice Prefetto, Beaumont Bortone, che non è giusto “che a pagare siano sempre i soliti noti: pensionati, lavoratori dipendenti, precari e donne in attesa della pensione”.
Ma per Fnp Cisl, Spi Cgil e Uilp Uil la preoccupazione non è solo quella di una manovra squilibrata e iniqua, ma anche “di un testo che non presenta misure decisive a favore del lavoro, dell’occupazione e dello sviluppo”.