Infortuni: anche a Brescia numeri in calo ma l’indice di frequenza resta alto
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Infortuni: anche a Brescia numeri in calo ma l’indice di frequenza resta alto

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Pubblicato il 7 Luglio 2011

La pubblicazione del Rapporto Inail 2010 è lo spunto per un bilancio del capitolo salute e sicurezza sul lavoro nella nostra realtà provinciale messo a punto dallo Sportello sicurezza della Cisl bresciana utilizzando la Banca Dati Inail. Rispetto all’andamento generale segnalato dal Rapporto Inail, nel 2010 a Brescia gli infortuni sono aumentati dello 0,6% (18.577 contro i 18.458 del 2009) mentre in Lombardia sono diminuiti dello 0,6 % (da 134.085 a 133.243). Sono invece decisamente diminuiti nel nostro territorio gli infortuni mortali, passando dai 27 del 2009 ai 19 del 2010. La soddisfazione per i numeri e le percentuali in calo è però mitigata dal dato sulla “frequenza” degli infortuni sul lavoro, valore che è determinato dal rapporto tra eventi infortunistici e numero di addetti: “Nella nostra provincia – spiegano Paolo Reboni della Segreteria della Cisl e Adele De Prisco responsabile dlelo Sportello sicurezza – dal 2009 al 2010 i dati Inail registrano la perdita di 6000 addetti. Ciò nonostante manteniamo purtroppo lo stesso indice di frequenza infortunistico che è di 4 punti più alto della media in Lombardia. A dimostrazione che l’impegno sulla salute e la sicurezza sul lavoro ha bisogno ancora di grandi sforzi e grande impegno”.

INFORTUNI SUL LAVORO SUDDIVISI PER SETTORE
• agricoltura: 1.116 (+3% rispetto al 2009)
• industria e servizi: 16.897 (+0,3% rispetto al 2009)
• ministeri ed enti locali: 564 (+8,3% rispetto al 2009).

CASI MORTALI A BRESCIA
Gli infortuni mortali sono stati 19 (27 nel 2009): 1 in agricoltura (3 nel 2009) e 18 nel comparto industria e servizi (24 nel 2009).

INFORTUNI IN ITINERE
Gli infortuni in itinere hanno subito un calo del 8,3% nel 2010 rispetto al 2009. I casi totali sono stati 1.730 rispetto ai 1.887 del 2009. Nel 2010 gli infortuni mortali in itinere sono stati 2 rispetto ai 10 del 2009. Entrambi i casi del 2010 hanno riguardato il comparto industria e servizi.

LAVORATORI STRANIERI
Gli infortuni a Brescia che hanno coinvolto lavoratori stranieri sono stati 4.095 (+1,2% rispetto al 2009). L’agricoltura ha beneficiato di un calo di infortuni tra gli stranieri del 13,7% nel 2010 (139 casi rispetto ai 161 del 2009). Il settore ministeri ed enti locali del 9,1% (20 infortuni nel 2010 rispetto ai 22 del 2009). Nel settore industria e servizi si è registrato un +1,8% (3.865 casi nel 2009 rispetto ai 3936 del 2010). 4 i casi mortali tra gli stranieri, rispetto ai 9 del 2009, tutti nel comparto dell’industria e servizi.

MALATTIE PROFESSIONALI
In Lombardia le malattie professionali sono aumentate del 13,2% nel 2010 (3.220 malattie rispetto alle 2.845 del 2009). A Brescia la variazione è stata del 17,3% (611 rispetto alle 521 malattie del 2009).

Infortuni denunciati in Lombardia 2009 – 2010

Indice di frequenza degli infortuni in Lombardia 2009 – 2010