“Di fatto si vuole ripristinare le condizione previste dal reato di clandestinità”. La lettura della sintesi del testo del nuovo decreto sull’immigrazione approvato ieri pomeriggio dal Governo porta in partica a questa conclusione. A sostenerlo è Lortenzo Todeschini, responsabile Anolf della Lombardia: “Non potendo più incarcerare chi è senza permesso si prolunga il periodo di permanenza nei Centri di identificazione e di espulsione fino a 18 mesi in modo da garantirne l’allontanamento”.
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Anina Baleta: "L'integrazione deve essere un processo bidirezionale"