Il Tribunale ha messo la parola fine alla telenovela della nuova società compartecipata da Agricola Lombarda di Brescia e Bonifiche Moreniche di Peschiera che avrebbe dovuto rilevare l’attività della casearia Medeghini. Nononstante fosse stata agevolata da vari rinvii delle scadenze, la nuova società non è stata in grado di presentare le garanzie finanziarie richieste dal Tribunale per autorizzare i curatori fallimentari dell’azienda a sottoscrivere il contratto d’affitto per l’azienda. Il Tribunale aveva posto alla nuova società due condizioni: un accordo sindacale per gestire le questioni occupazionali e poi fidejussoni bancarie e polizze assicurative a garanzia della solidità del progetto e della reale volontà imprenditoriale. L’accordo sindacale è stato raggiunto dieci giorni fa ma tutto il resto è rimasto sulla carta. “La decisione del Tribunale – commenta Daniele Cavalleri, Segretario generale della Fai Cisl di Brescia – conferma tutte le perplessità che hanno accompagnato gli sforzi del sindacato per raggiungere un accordo di salvaguardia per i lavoratori e di sostegno al rilancio produttivo. Si apre ora una fase nuova che noi seguiremo con grande attenzione e senza far mancare il nostro contributo per una positiva soluzione”. I curatori falimentari valuteranno nelle prossime ore su quale strada muoversi: cedere singolarmente alcuni asset della Medeghini oppure l’intero complesso aziendale.
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