Inas Cisl sulle domande di invalidità civile
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Inas Cisl sulle domande di invalidità civile

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Pubblicato il 19 Maggio 2011

Le procedure per l’accertamento dell’invalidità civile sono troppo lente. I Patronati, e tra questi l’Inas Cisl, ricevono continuamente lamentele sia per i tempi troppo lunghi della convocazione per la visita – che la legge stabilisce debba avvenire entro 30 giorni dalla richiesta – sia per l’inaccettabile ritardo con cui arrivano le risposte, quando arrivano! Ci sono dei casi in cui la consegna del verbale di riconoscimento dell’invalidità è avvenuta 6 mesi dopo la visita medica, e questo quando la normativa afferma che gli invalidi hanno diritto di ricevere il roconoscimento entro 60 e non oltre 90 giorni dalla visita medica. L’invio del verbale è determinante per conoscere la valutazione e sapere se sussiste il diritto all’assegno di accompagnamento o ad altre prestazioni economiche. Quindi più si allungano i tempi per ottenere il verbale, più si allontana il tempo per la disponibilità delle risorse finanziarie, più difficoltoso diviene sostenere i bisogni di cura da parte delle famiglie. Nella nostra provincia la situazione è particolarmente pesante. Da tempo i Patronati sindacali chiedono a Inps e Asl di creare le collaborazioni necessarie per ridimensionare ritardi inaccettabili. A meno che si voglia arrivare anche a Brescia a far intervenire la magistratura: a Genova il Tribunale ha emesso tre ordinanze di condanna a carico dell’Inps per i ritardi relativi agli accertamenti e all’erogazione dei sussidi di invalidità civile. Inas Cisl è a disposizione per ogni ulteriore informazione e per assistere le persone che si trovano ad affrontare queste difficoltà.