La voce dei lavoratori nell’assemblea dei soci della Banca Valsabbina
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La voce dei lavoratori nell’assemblea dei soci della Banca Valsabbina

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Pubblicato il 9 Aprile 2011

C’è voluto il Palabrescia per l’assemblea dei soci  (presenti circa 1200 persone) della Banca Valsabbina. Tra gli interventi in assemblea anche quello di Maria Rosa Loda, Segretario generale della Fiba Cisl,  la categoria dei bancari della Cisl. La Loda ha messo l’accento sul contributo dei lavoratori nello sforzo organizzativo messo in atto dalla Banca per fare fronte alla crisi economica e finanziaria e che ha auspicato che l’attenzione alla persona e la qualità delle relazioni aziendali continuino ad essere un elemento distintivo della Banca Valsabbina. Il banco di prova è a portata di mano, con il confronto per il rinnovo contrattuale e la richiesta, ribadita nell’intervento dalla sindacalista della Cisl, che non si lascino intentate vie di coinvolgimento partecipativo dei lavoratori.
Il 2010 è stato ancora un anno difficile – è stato spiegato nella relazione – meno complicato del 2009, ma certo ancora nel pieno della crisi (inevitabile conseguenza il calo dell’utile 14,7 milioni del 2009 ai 10,1 del 2010).
Lo scorso anno la raccolta complessiva della Banca Valsabbina è cresciuta 3,759 milioni (+2,5%). Gli impieghi sono cresciuti del 10%, segnale importante di sostegno alle aziende e alle famiglie. Il segno della crisi lo si vede alle voce delle sofferenze di bilancio: 1,7% nel 2009, 2,2%nel 2010.