C’era anche una folta delegazione della Cisl sul treno della memoria che nei giorni scorsi ha portato da Brescia ad Auschwitz 320 studenti delle scuole superiori di città e provincia. “Non è stato un viaggio qualsiasi e tanto meno una gita scolastica – spiega Enzo Torri, Segretario della Cisl bresciano che ha fatto da punto di riferimento della delegazione sindacale – ma una scelta consapevole da parte di tanti giovani di partecipare ad un evento in luoghi che hanno tristemente segnato la storia recente europoea.”
Promossa da Cgil Cisl e Uil e curata per gli aspetti organizzativi dall’Archivio Storico “Bigio Savoldi e Livia Bottardi Dilani”, l’iniziativa ha visto coinvolte anche l’Università Cattolica, l’Università Statale, il Comune di Brescia, la Provincia di Brescia, la Fondazione a2a e la Fondazione Cab: “Forze istituzionali e associative diverse – aggiunge Torri – unite per offrire ai giovani delle scuole bresciane l’opportunità di entrare nella pagina più drammatica del Novecento, di toccarne l’incredibile crudeltà, di testimoniare un impegno solenne a tenere alta la tensione civile contro ogni degenerazione, ogni violenza, ogni sopruso.”
Raccontiamo questo viaggio attraverso un breve testo di Enzo Torri e una ricca documentazione fotografica.