La Cisl rinnova l’invito all’unità
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La Cisl rinnova l’invito all’unità

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Pubblicato il 18 Novembre 2008

Quando la Cgil bresciana deciderà di tornare a fare sindacato, cioè quando smetterà di far perdere soldi ai suoi iscritti con scioperi inutili, la Cisl riprenderà il quel percorso, certo non facile ma necessario, dell’unità d’azione del movimento sindacale.

Lo ha detto oggi il Segretario generale Renato Zaltieri, al termine della riunione dei Segreteria della Cisl bresciana:

Non è il tempo di mettersi a pestare i piedi sperando che siano i capricci a risolvere le questioni. È tempo di maggiore responsabilità, di contrattazione, di confronti serrati per raggiungere intese finalizzate a migliorare le condizioni del lavoro e dei salari in un contesto di grave recessione economica che sta interessando le imprese e le famiglie bresciane.

Guardando alla scadenza dello sciopero deciso in maniera unilaterale dalla Cgil, “anche se a noi sembra un mini-sciopero – commenta Zaltieri – che coccola la proiezione dei desideri della cultura del no che occupa tanta parte delle energie della Camera del Lavoro”, la Segreteria della Cisl bresciana fa notare che  alcuni fatti sindacali dei giorni scorsi dovrebbero consigliare a via Folonari maggiore responsabilità e realismo: “Mi limito a due osservazioni: la Cisl ha registrato una straordinaria affermazione nelle elezioni delle RSU alle Poste, che sono una risposta inequivocabile alle altalenanti posizioni delle altre sigle; lo sciopero del commercio proclamato dalla Cgil, più contro di noi che contro le organizzazioni datoriali, è stato un fallimento, come tutti hanno potuto vedere. Non è nella nostra cultura far festa sugli svarioni altrui. Per questo speriamo che in Cgil mettano presto da parte le pregiudiziali politiche e tornino a prevalere le questioni sindacali. La disponibilità della Cisl a dare forza unitaria all’azione sindacale è immutata. La Cgil ha rotto i legami di questo strumento prezioso e la Cgil deve fare i passi per ricucirli.”

Il rinnovo delle regole del modello contrattuale e la trattativa con il Governo sugli sgravi fiscali in favore dei lavoratori e pensionati sono le scadenze sindacali di importanza vitale per il sindacato: “Lavoratori e pensionati – conclude Zaltieri – aspettano da noi dei risultati concreti, non sanno che farsene di scioperi inconcludenti e senza prospettive”.