I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil hanno scritto al presidente del Consiglio sollecitando un intervento che sblocchi la conclusione del rinnovo del contratto dei 500 mila lavoratori e lavoratrici del settore delle pulizie. Secondo il sindacato l’impegno assunto dal ministro del Lavoro a nome del Governo di introdurre nella legge finanziaria una norma che avrebbe consentito di arginare il fenomeno degli appalti illegali e di abbattere le truffe a danno dei lavoratori e delle imprese strutturate nelle procedure dei cambi di appalto, è stato totalmente disatteso. Tale norma, spiegano i segretari generali, avrebbe consentito di sbloccare il negoziato per il rinnovo del contratto nazionale scaduto da oltre 30 mesi.
Medici, accordo sul contratto 2019-2021
Stop all'orario illimitato ed alle ore in più non pagate, fino a 10mila euro di arretrati e quasi 300 euro in più al mese