Il 22 ottobre è morto a 70 anni, nell’ospedale di Iseo, Gianfranco Caffi, già sindacalista nella Cisl e conosciutissimo pittore. Studi magistrali, maturità artistica all’Istituto d’arte di Modena, abilitato all’insegnamento di educazione artistica, disegno e storia dell’arte, Caffi andò a lavorare alla OM, poi alla Fiat di San Polo. Stupì tutti che un docente d’arte diventasse dirigente sindacale dei metalmeccanici in un momento di aspri conflitti. La sua vita è stata una testimonianza di coerenza e di rigore.
Riportiamo di seguito l’intervento del Segretario Generale della Cisl di Brescia Renato Zaltieri pronunciato al termine dei funerali svolti il 24 ottobre a Provaglio d’Iseo.