Fondi pensione. Ha aderito il 35% dei lavoratori
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Fondi pensione. Ha aderito il 35% dei lavoratori

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Pubblicato il 1 Agosto 2007

Le nuove adesioni esplicite ai fondi attraverso il versamento del Tfr sono state nei primi sei mesi dell’anno 727.000. Lo ha annunciato il ministro del Lavoro, Cesare Damiano, spiegando che a queste dovrebbero aggiungersi quelle tacite pari a circa il 10-15% dei lavoratori dipendenti (1,2 milioni se si considera il 10% di 12,2 milioni di lavoratori dipendenti). Secondo Damiano si tratta di un “successo” e porta il numero degli iscritti ai fondi a circa il 34-35% dei lavoratori dipendenti. “Il 40% di adesioni rispetto ai lavoratori dipendenti che ci eravamo dati come obiettivo – ha spiegato Damiano – è raggiungibile”. In pratica agli oltre 2 milioni di lavoratori dipendenti già iscritti ai fondi pensione si aggiungono 727.000 nuovi iscritti grazie all’adesione esplicita (155.000 nuove adesioni ai Pip, 200.000 nuovi iscritti ai fondi aperti e circa 372.000 nuovi iscritti ai fondi negoziali). A questi si aggiungeranno ancora, secondo le previsioni del ministero, circa 1,2 milioni di lavoratori grazie al silenzio-assenso se la percentuale si fermerà al 10% dei lavoratori dipendenti. (Ansa)

“Anche in Italia la previdenza complementare sta diventando una realtà” Così il segretario generale aggiunto della Cisl, Pier Paolo Baretta, commenta i dati diffusi dal ministero e dalla Covip sulla previdenza complementare. “Viene confermato il trend positivo di adesioni e il probabile raggiungimento degli obiettivi prefissati”. Inoltre, l’accordo con il Governo permetterà ai giovani di avere le pensioni pari a circa il 60% dell’ultima retribuzione. Si configura, conclude, “una prospettiva di garanzie accettabili, soprattutto a fronte di un mercato del lavoro così volubile e di un attesa di vita per fortuna sempre più lunga”. (ildiariodellavoro.it)