Pensioni: riprende il confronto
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Pensioni: riprende il confronto

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Pubblicato il 28 Giugno 2007

Riprende oggi a Palazzo Chigi il confronto sulle pensioni tra Governo e parti sociali. Sarà la continuazione solo parziale di quello che era prima della rottura dell’altra notte. È stato infatti deciso, al termine di una giornata di forte tensione e febbrili contatti, di stralciare dal negoziato la parte riguardante l’abolizione dello scalone ed i coefficienti di trasformazione, su cui l’accordo all’interno della maggioranza e con il sindacato appare al momento oggettivamente impossibile. Su questi temi la trattativa dovrebbe riaprirsi la prossima settimana, con l’obiettivo, o almeno la speranza, di concludersi entro la fine di luglio, senza escludere però che possa arrivare, dopo le ferie d’agosto, fino a settembre. Di conseguenza, e magari senza la formalizzazione dell’intesa, il Governo inserirà oggi nel decreto sulla distribuzione dell’extragettito che il Consiglio dei ministri è chiamato ad approvare insieme al Dpef i temi sui quali è stata raggiunta una intesa di massima. Vale a dire l’una tantum di 150-250 euro a circa due milioni di pensioni basse e i loro aumenti di 40-50 euro dal primo gennaio prossimo, la detassazione degli straordinati, gli ammortizzatori sociali. Sul resto, si ricomincerà. (www.ildiariodellavoro.it)