Inizia domani, mercoledì 20 giugno, a Roma, nella sede di Confindustria, il confronto tra Federmeccanica e Fim, Fiom e Uilm per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici, in scadenza a fine mese. Una scadenza che interessa un milione e 600mila lavoratori.
I contenuti contrattuali messi a punto unitariamente dal sindacato sono stati approvati nelle assemblee dall’88% dei lavoratori. I sindacati chiedono un aumento di 147 euro: un incremento salariale medio a regime di 117 euro, a cui aggiungere 30 euro per i lavoratori che non fanno contrattazione di secondo livello. La trattativa non si preannuncia comunque semplice. Gli industriali sottolineano l’esigenza di un’analisi attenta della situazione del Paese e della situazione economica internazionale, perché “il valore fondamentale del contratto – sostengono gli imprenditori – è la competitività delle imprese che vivono sul mercato. La parola d’ordine è competitività”.