Poste: firme contro
TORNA INDIETRO

Poste: firme contro

2 min per leggere questo articolo

Pubblicato il 11 Maggio 2007

Complicazione affari semplici. Poste Italiane, a Brescia, sembra avere assunto come programma operativo il paradosso che sta in quelle tre parole. Come dimostra la decisione di decentrare la distribuzione delle raccomandate che il portalettere non può consegnare per l’assenza del destinatario, in tre diversi uffici postali. Se prima l’operazione faceva riferimento agli sportelli di via Lattanzio Gambara, adesso è spezzettata tra quelli di Fornaci, di Piazza Vittoria e di via Foscolo.

L’ufficio stampa regionale di Poste Italiane ha affermato in un comunicato che questa nuova dislocazione è stata attuata per avvicinare il maggior numero di cittadini al luogo di ritiro delle raccomandate.

“La realtà, purtroppo è ben diversa – spiegano i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil – come dimostrano le proteste dei cittadini di cui anche la stampa ha dato conto nei giorni scorsi. Ai bresciani però va spiegato che i disservizi non dipendono da chi sta dietro lo sportello, ma da qualche sapientone delle stanza dei bottoni, che senza conoscere il nostro territorio ha imposto decisioni che non tengono conto dell’impossibilità di accesso alle aree a traffico limitato, più in generale dei problemi di viabilità e di parcheggio in una città sottosopra per gli innumerevoli cantieri aperti. Il Sindacato aveva fatto presente tutti questi rischi. Non siamo stati ascoltati e oggi ci troviamo in una situazione che dire di disagio è poco”.

Ai problemi esterni si aggiungono quelli di una organizzazione del lavoro che non ha previsto personale e sportelli aggiuntivi negli uffici decentrati per evitare lunghe attese ai cittadini che devono ritirare le raccomandate e che si trovano, loro che potrebbero sbrigarsela in pochi secondi, a far la coda con i correntisti e con gli utenti che hanno operazioni che necessitano di diversi minuti.

“Abbiamo sperimentato in questi anni – spiegano ancora i Segretari di SLP CISL, SLC CGIL e UIL POST – che con una dirigenza che vive con  fastidio le rivendicazioni sindacali, decisivo è il sostegno alle nostre richieste che può venire dai cittadini. È per questo che  abbiamo deciso di organizzare una raccolta di  firme per sollecitare Poste Italiane a ritornare su decisioni che penalizzano i lavoratori e gli utenti del servizio. Martedì 15 maggio la raccolta di firme avverrà all’esterno dell’ufficio postale di Fornaci, mercoledì 16 maggio in Piazza Vittoria e giovedì 17 maggio nei pressi dell’ufficio postale di via Foscolo. Saremo presenti anche noi per dialogare con i cittadini e spiegare più diffusamente le ragioni dell’iniziativa”.