Accordo alla Iveo tra sindacato e azienda
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Accordo alla Iveo tra sindacato e azienda

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Pubblicato il 12 Aprile 2007

“Vogliamo credere nella volontà dell’azienda di cominciare da capo dando una svolta che permetta una fase nuova per lo stabilimento di Brescia”. È racchiusa in questa dichiarazione di Sandro Pasotti, Segretario generale della Fim Cisl, la soddisfazione sindacale per l’ipotesi di accordo raggiunta l’altra notte tra Iveco e organizzazioni sindacali dei lavoratori. Al confronto hanno preso parte la direzione dell’azienda, le segreterie dei metalmeccanici di Cgil Cisl e Uil e le RSU della fabbrica. L’accordo riguarda le prospettive dello stabilimento bresciano, le relazioni sindacali e la definizione dei sabati lavorativi chiesti dall’azienda per far fronte all’incremento produttivo previsto per quest’anno.

Per quanto riguarda il futuro dell’azienda, la direzione ha ribadito che la produzione chiave di Brescia è e resterà la linea Eurocargo, e che l’intero processo produttivo continuerà a svolgersi sul nostro territorio. Sarà invece progressivamente dismessa la produzione degli altri telai. Nel prossimo triennio verranno dunque meno circa 250 posti di lavoro, ma non ci sarà mobilità per nessuno degli attuali lavoratori: la misura concordata per far fronte alla nuova situazione è il blocco delle assunzioni.

Sul dopo Eurocargo la direzione Iveco ha fatto capire che la produzione del nuovo prodotto potrebbe essere destinata a Brescia: la contropartita chiesta dalla Fiat è un calo di conflittualità e assenteismo, e un incremento della produzione.

Il tema delle relazioni industriali è dunque strategico per il futuro dell’Iveco a Brescia. Viene ribadita la necessità di muoversi nella direzione di una prevenzione del conflitto aprendo una fase nuova che privilegi il confronto.

Per quanto riguarda i sabati lavorativi sono stati definiti otto sabati straordinari individuali per tutto lo stabilimento a partire da dopodomani, per far fronte alle maggiori richieste produttive del mercato. Sei sabati saranno effettuati entro giugno e due entro il 22 settembre 2007. La prestazione sarà di 6,5 ore con la retribuzione di 7 ore. I lavoratori, inoltre, usufruiranno della maggiorazione contrattuale prevista per lo straordinario dal contratto di lavoro nazionale. Inoltre, l’azienda erogherà un ulteriore premio di 120 euro per chi effettuerà tutti gli otto sabati lavorativi.

Le assemblee di fabbrica hanno già approvato, a larga maggioranza (93%) la bozza d’accordo raggiunta.