Nel 2005 a Brescia scoperti 1520 lavoratori in nero
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Nel 2005 a Brescia scoperti 1520 lavoratori in nero

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Pubblicato il 5 Giugno 2006

Mentre si discute di come recuperare risorse combattendo l’evasione fiscale e contributiva, fa impressione l’enormità dei dati risultanti dall’attività di vigilanza ispettiva dell’Inail nel 2005 anche in Lombardia. Nella nostra Regione sono state scoperte 2568 imprese non regolari, pari al 68% delle aziende controllate. Con la presenza di ben 5421 lavoratori in nero, più di 2 per azienda. Una quantità impressionante di denaro sottratto all’Inps, all’Inail e al fisco, con un danno grave per tutta la collettività e per i singoli lavoratori irregolari. Nei dodici mesi dello scorso anno 64 ispettori Inail Lombardia hanno recuperato versamenti non effettuati per quasi 22 milioni di euro. Il maggior numero di irregolarità si registra a Milano con 664 aziende non a posto, 2.277 lavoratori in nero e oltre 247milioni di euro di retribuzioni omessi dalle dichiarazioni. Seguono Brescia (500 aziende, 1.530 lavoratori irregolari, 128milioni di euro non versati), Bergamo e Varese. (Ansa)