Occorre una grande mobilitazione civile per sostenere la cooperazione e lo sviluppo in Africa e impedire che il Governo tagli i fondi già stanziati e quelli previsti nella Finanziaria 2005. È l’appello del Segretario Generale della Cisl Savino Pezzotta, lanciato insieme al sindaco di Roma Walter Veltroni e al Presidente delle Organizzazioni Non Governative italiane Sergio Marelli.
La Cisl denuncia il rischio di azzeramento dei fondi per la nostra cooperazione internazionale: un primo taglio di 250 milioni di Euro è previsto dal Decreto di Assestamento di Bilancio, e un’ulteriore riduzione degli stanziamenti destinati alla cooperazione internazionale è ora contenuta nella Finanziaria del 2005.
”Ci appelliamo a tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, – si legge nel documento – affinché il Parlamento chiamato in questi giorni a discutere i due provvedimenti, impedisca che il risanamento dei conti pubblici del nostro Paese venga fatto sulle spalle di centinaia di milioni di poveri e con il sacrificio di altre vite umane”.
Di fronte alle “ferite aperte dagli intollerabili reiterati crimini terroristici” – si legge ancora nel documento – al fallimento ”dell’uso delle armi per la risoluzione dei conflitti” e all’inasprimento dell’intolleranza e del razzismo ”l’unico strumento per costruire pace, sicurezza e sviluppo per l’intera umanità è una adeguata politica di cooperazione e solidarietà internazionale tesa a garantire diritti e opportunità eque per tutte le popolazioni che ancora vivono in condizioni di povertà e di miseria”.