I sindacati di categoria di Cgil Cisl Uil hanno aperto una vertenza con le Poste in Lombardia per la grave situazione di disagio e difficoltà che vivono i lavoratori, dovuta alla carenza di personale in tutti i settori produttivi.
Migliaia di ore straordinarie, 300mila giornate di ferie non fruite, continuo ricorso al lavoro interinale, migliaia di distacchi tra ufficio e ufficio, continue riorganizzazioni dei grandi centri di elaborazione, stato di degrado di diverse strutture, continue critiche da parte delle istituzioni locali e di clienti insoddisfatti. Slp Cisl, Slc Cgil e Uil Post hanno inviato all’azienda il 23 gennaio scorso un elenco delle gravi questioni per le quali da tempo il sindacato attende una risposta.
Data la totale chiusura da parte della direzione, in un incontro tenutosi mercoledì 28, ora le organizzazioni dei lavoratori e le Rsu hanno deciso il blocco delle prestazioni aggiuntive e straordinarie.
Dalla prossima settimana saranno programmate assemblee sui porti di lavoro mentre, in assenza di risposte concrete, Cgil Cisl Uil si apprestano a dichiarare una giornata di sciopero generale di tutta al categoria, con il blocco delle attività nelle sedi e agli sportelli.