“Lo sciopero già programmato per il prossimo 19 maggio sarà decisivo per far cambiare idea al Governo sui contratti pubblici, visto che bloccheremo tutti i servizi per l’intera giornata. E la CISL sarà a fianco delle categorie in questa battaglia legittima per il rispetto dell’accordo del febbraio del 2002.”
È questo l’appello lanciato oggi dal segretario confederale della Cisl, Nino Sorgi alla vigilia della manifestazione che si svolgerà domani mattina(ore 10) al Teatro Brancaccio di Roma dove sono attesi oltre 3000 quadri e delegati dei settori della Sanità, degli Enti Locali e delle Regioni per lanciare la mobilitazione della categoria.
“Il Governo deve darci delle risposte sui contratti pubblici e sul recupero dell’inflazione pregressa. Fu il Vice Presidente del Consiglio Fini, assieme al suo collega Frattini, a firmare nel febbraio del 2002 un accordo con i sindacati che garantiva i rinnovi contrattuali di tutto il settore pubblico. A distanza di un anno, il Governo con un atteggiamento arrogante rinnega di fatto quell’accordo. Questo è per la CISL inaccettabile. I lavoratori pubblici sono stanchi delle promesse mai mantenute. Berlusconi e il suo Governo farebbero bene a non sottovalutare la protesta conseguente che da domani il sindacato confederale unitariamente lancerà in tutti i posti di lavoro.”