Il pubblico impiego chiede il contratto
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Il pubblico impiego chiede il contratto

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Pubblicato il 7 Maggio 2003

“Lo sciopero già programmato per il prossimo  19 maggio sarà decisivo per far cambiare idea al Governo sui contratti pubblici, visto che  bloccheremo tutti i servizi  per l’intera giornata. E  la CISL sarà a fianco delle categorie in questa battaglia legittima per il rispetto dell’accordo del febbraio del 2002.”

È questo  l’appello lanciato oggi   dal segretario confederale della Cisl,  Nino  Sorgi alla vigilia  della manifestazione che si svolgerà domani mattina(ore 10) al Teatro Brancaccio di Roma dove sono attesi oltre 3000 quadri e delegati  dei settori  della Sanità, degli Enti Locali e  delle Regioni  per lanciare la mobilitazione della categoria.

“Il Governo deve darci delle risposte sui contratti pubblici e sul recupero dell’inflazione pregressa. Fu il Vice Presidente del Consiglio Fini, assieme al suo collega Frattini, a firmare  nel febbraio del 2002 un accordo con i sindacati che garantiva i rinnovi contrattuali di tutto il settore pubblico.  A distanza di un anno, il Governo con un atteggiamento arrogante  rinnega di fatto quell’accordo. Questo è per la CISL inaccettabile. I lavoratori pubblici sono stanchi delle promesse mai mantenute.  Berlusconi e il suo Governo   farebbero  bene a non sottovalutare la protesta conseguente  che da domani il sindacato confederale unitariamente  lancerà in tutti i posti di lavoro.”