Più di cento lavoratrici ucraine, che prevalentemente sono occupate come badanti in migliaia di famiglie bresciane, si sono riunite nella sede della Cisl per dare vita alla Associazione Nadiya, parola ucraina che significa “speranza”.
Quale speranza? Un futuro meno incerto e meno problematico di quello che intravedono oggi, ad esempio, che passa anche attraverso un reciproco aiuto e sostegno. Con l’appoggio decisivo di una realtà consolidata come l’Anolf che da molti anni si occupa in Cisl dei lavoratori stranieri.
Un’occasione per aiutarsi, dunque, ma anche per essere aiutate per rapportarsi in maniera adeguata con le istituzioni e con la comunità nelle sue diverse e molteplici forme di rappresentanza.
L’assemblea costitutiva dell’Associazione ha eletto presidente Olha Vdovychenko; 50 anni, laureata in ingegneria navale e in giornalismo lavora in Italia come operaia in una fonderia e nel tempo libero collabora con una emittente televisiva per la messa in onda di un notiziario multilingue.
Leggi lo statuto dell’associazione.