La ripresa del confronto tra Governo e Parti sociali è il risultato delle lotte dei mesi scorsi e dello sciopero generale di metà aprile. Rifiutare la trattativa significa gettare al vento i sacrifici di milioni di lavoratori. La Cisl vuole essere protagonista del confronto, per far valere le sue ragioni; tra queste la salvaguardia delle tutele dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori e la definizione di un quadro di tutele sociali per chi oggi ne è privo.
Gli iscritti e i pensionati che nella Cisl si riconoscono ci chiedono risultati, ma senza trattativa possiamo offrire solo parole. Il confronto aperto sui temi del mercato del lavoro, della previdenza e del fisco costringe Governo e Confindustria ad uscire dal gioco delle parti degli ultimi mesi e riporta la discussione al merito dei problemi.
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