Dopo quattro giorni di intenso negoziato, nel tardo pomeriggio del 22 novembre è stata firmata l’intesa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro 2025-28 del settore metalmeccanico.
A Brescia e provincia riguarda complessivamente 73.000 lavoratori.
L’aumento mensile medio è di 205 euro, (27,70 anticipati a giugno 2025, 53 euro a giugno 2026; 59 euro a 2027; 64 euro a giugno 2028.
I beni e servizi (flexible benefit) messi a disposizione dei lavoratori aumentano da 200 euro a 250 euro e saranno erogati entro febbraio 2026.
Risultati ottenuti grazie alla mobilitatone
“Il contratto, scaduto a giugno 2024, è stato rinnovato grazie alla mobilitazione dei metalmeccanici con 40 ore di sciopero e manifestazioni in tutt’Italia. – scrive la Fim CISL in una nota – Questo ha consentito di ottenere la definizione degli aumenti contrattuali pari al 9,64%, superiore al tasso di inflazione Ipca previsto nella misura del 7,20%”.
I contenuti contrattuali
Oltre agli aumenti salariali, il nuovo contratto porta rilevanti miglioramenti sulle parti normative: rafforzati i diritti di informazione e partecipazione, nuove tutele per le persone con patologie oncologiche e con disabilità; riduzione di 8 ore dell’orario di lavoro per il personale coinvolto sui 21 turni; introduzione della clausola di stabilizzazione per i contratti a termine pari al 20%; per lo staff-leasing, è stato introdotto il diritto di assunzione dopo 48 mesi; definite contrattualmente le causali soggettive e oggettive per i contratti a tempo determinato e somministrato.
In materia di appalti è stato introdotto l’obbligo in capo alle aziende con più di 400 dipendenti di fornire alle Rsu uno schema contenete informazione su ditte in appalto, normativa su cambio appalto e appalto di lunga durata.
Viene rafforzato il diritto soggettivo alla formazione, migliorata la normativa in materia di permessi retribuiti attraverso la riduzione del preavviso e della percentuale di assenza, introducendo 3 episodi di assenze senza preavviso.
Per la malattia dei figli fino a 4 anni, il contratto assicura tre giorni di permesso retribuito; previsto un periodo da uno mese a due di astensione per i lavoratori migranti per favorirne
il ricongiungimento familiare.
I lavoratori metalmeccanici nella nostra provincia
Quello appena rinnovato è il più rilevante dei quattro contratti del settore metalmeccanico che complessivamente occupano nella nostra provincia 123.632 lavoratori.
Nel dettaglio:
Contratto Federmeccanica Confindustria
scaduto 30.06.24 – rinnovato 22.10.25
72.805 lavoratori
Contratto Confapi Metalmeccanici
scaduto 31.12.24 – rinnovato 24.07.25
24.798 lavoratori
Contratto Confimi Meccanica
scaduto 31.05.24 – rinnovato 14.07.25
1.231 lavoratori
Contratto Metalmeccanico Artigianato
scade 31.12.2026
24.798 lavoratori