Il “Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza”, denominazione che raggruppa la gran parte delle organizzazioni della società civile coinvolte nell’assistenza e nella tutela degli anziani non autosufficienti, ha presentato una proposta che mira ad utilizzare la Legge di Bilancio per avviare un piano di Legislatura che attui progressivamente la riforma approvata a marzo.
Una proposta che individua i primi passi del percorso pluriennale necessario a dare concretezza al dispositivo normativo, a partire dalla nascita, nel 2024, del “Sistema nazionale per la popolazione anziana non autosufficiente” quale modalità di programmazione e governo unitari di tutte le misure a titolarità pubblica – Stato, Regioni e Comuni – dedicate all’assistenza degli anziani non autosufficienti: un insieme organico di misure per un welfare finalmente all’altezza delle esigenze di anziani e familiari.
Secondo pilastro della proposta è l’innalzamento della qualità dell’assistenza nelle strutture residenziali. Altro elemento innovativo è l’introduzione del “Comitato Interministeriale per le Politiche in favore della popolazione anziana”, istituendo per la prima volta un organismo unico a livello nazionale con la responsabilità della programmazione integrata delle politiche di assistenza agli anziani non autosufficienti.