Edilizia, accordo sull’integrativo provinciale
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Edilizia, accordo sull’integrativo provinciale

Superate le difficoltà che avevano portato alla rottura delle trattative

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Pubblicato il 1 Dicembre 2022

Buone notizie per i circa 29mila addetti del mondo delle costruzioni nel bresciano. Archiviando le difficoltà che nella prima metà di novembre avevano portato alla rottura delle trattative, Ance (che rappresenta le 3 mila imprese iscritte alla Cassa paritetica edile), Feneal Uil , Filca Cisl e Fillea Cgil hanno sottoscritto oggi l’integrativo provinciale. Qui di seguito il testo integrale del comunicato sindacale.

 

Un accordo importante

Finalmente, dopo un anno di trattative, ieri è stato raggiunto l’accordo con la firma dell’integrativo per i lavoratori edili della provincia di Brescia tra Ance e Feneal Uil Filca Cisl e Fillea Cgil. Un accordo importante a supporto del settore e dei lavoratori in un momento decisivo per la crescita dell’edilizia e delicato per l’economia delle famiglie dei lavoratori, alle prese con un aumento considerevole del costo della vita a causa dei rincari inarrestabili di luce-gas e beni alimentari.

Il contratto sigla un premio di risultato denominato EVR (elemento variabile della retribuzione) che nel corso del 2023 porterà nelle tasche dei lavoratori 36 euro lordi mensili al primo livello per arrivare a 71 euro mensili al settimo livello.
L’EVR sarà erogato dalla Cassa edile di Brescia con la cartella che eroga ferie e gratifica natalizia, in modo che tutti i lavoratori edili della provincia di Brescia possano beneficiare dell’elemento variabile della retribuzione in proporzione alle ore lavorate.
Oltre all’aumento salariale, sono state siglate importanti rivalutazioni monetarie rispetto alle indennità di trasporto, indennità di alta montagna, l’adeguamento dell’indennità di malattia, indennità per la reperibilità e una nuova assistenza della Cassa edile per le attività estive dei figli dei lavoratori con un contributo di 140,00 euro per figlio.
Altri importanti capitoli riguardano la gestione degli enti bilaterali e il demando ad apposite commissioni intersindacali il compito di ricognizioni e nuove proposte sulle assistenze e le prestazioni in capo alla cassa edile.

Le scriventi organizzazioni sindacali esprimono soddisfazione per il raggiungimento di tale obbiettivo che andrà a beneficio di circa 15 mila lavoratori nella provincia di Brescia. Nelle prossime settimane si svolgeranno le assemblee nei cantieri con gli operai e gli impiegati per effettuare la consultazione sui contenuti dell’accordo.

 

Filca Cisl Brescia
Feneal Uil Brescia Mantova
Fillea Cgil Brescia e Vallecamonica