Anteas Lombardia ha riunito questa mattina a Darfo Boario Terme i responsabili e gli operatori dell’Associazione provenienti da tutte le province della regione (insieme a numerosi dirigenti sindacali tra i quali anche Alberto Pluda, segretario provinciale di Cisl Brescia) per un convegno attraverso il quale Anteas ha voluto dare concretezza alla festa per i suoi primi 25 anni. Non solo un momento celebrativo ma occasione di riflessione che volge lo sguardo al futuro.
Il Terzo Settore, di cui Anteas è espressione, ha dato in questi anni un importante contributo alla vita del Paese, rendendo evidente la volontà di costruire un modello rinnovato di sviluppo, dove l’economia non è solo mercato ma anche partecipazione sociale.
Ne hanno discusso – introdotti dalla relazione di Raffaele Miniaci, ordinario di Economia Politica nell’Università degli Studi di Brescia – Valeria Negrini, portavoce del Forum del Terzo Settore della Lombardia, Filippo Viganò, presidente del CSVnet della Lombardia e Ugo Duci, segretario generale della Cisl Lombardia.
Tutti gli interventi hanno insistito sulla necessità del rilancio del Terzo Settore, sull’idea della protezione sociale come finalità e obiettivo delle attività, sulla scelta politica della co-progettazione e co-gestione nell’organizzazione delle attività per la costruzione di reti adeguate al sostegno dei bisogni delle persone singole e delle comunità.
Ripartire dal valore delle relazioni come dimensione strategica, costruire alleanze, essere e vivere la comunità, avere a cuore le persone e i loro bisogni: sono queste le condizioni essenziali per promuovere processi di cura ed attenzione verso un mondo in costante e profondo mutamento.