Sciopero della scuola per l’intera giornata il 30 maggio. La decisione è stata presa dopo che nessuna risposta è stata data alle richieste delle organizzazioni sindacali di modifica del Decreto legge su formazione e reclutamento approvato nei giorni scorsi dal Governo.
Su tre punti essenziali – si legge in un comunicato stampa di Flc Cgil, Cisl scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, Gilda Unams – è mancata ogni forma di possibile mediazione:
- lo stralcio completo delle disposizioni di legge che incidono sulla libera contrattazione;
- l’individuazione di risorse finanziarie adeguate per procedere al rinnovo contrattuale;
- la stabilizzazione del personale precario che viene enormemente penalizzato dalle nuove regole.
“La rigidità del ministero rispetto alle questioni sollevate – sottolinea ancora la nota sindacale – non ha lasciato margini. Per questo abbiamo deciso di avviare un percorso di forte protesta, con diverse forme di mobilitazione, non escluso lo sciopero degli scrutini, e di informazione capillare del personale della scuola”.