“Il muro in cui il virus ha provato a costringerci è crollato non per l’adeguatezza delle strutture e degli organici, ma grazie alla generosità del personale sanitario. Tutti hanno riconosciuto il valore delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità, il loro impegno e la loro dedizione. Dobbiamo mantenere vivo il ricordo di questo recente passato per fare emergere le criticità e per introdurre i correttivi necessari”.
Così Angela Cremaschini, segretario provinciale della CISL FP, la federazione sindacale dei lavoratori della sanità e della pubblica amministrazione, ha aperto questa mattina il 3° Congresso territoriale della categoria.
“Siamo al servizio delle persone”
Gli effetti della pandemia sono stati un riferimento sottotraccia dell’intervento della sindacalista che ha toccato tutti i settori rappresentati dalla sigla sindacale: dopo la sanità (“di cui difendiamo la centralità del servizio pubblico, mentre nel privato sottolineiamo la conquista di un contratto che stabilisce un principio: stesso lavoro, stessi diritti, stesso salario”) e l’assistenza (“con speciale gratitudine anche ai lavoratori delle nostre case di riposo”), la Pubblica Amministrazione (“ridotta all’osso da anni di tagli e di mancate assunzioni, oggi da rilanciare con adeguamenti di personale ed anche attraverso l’uso delle tecnologie informatiche”) e il Terzo Settore (“comparto parcellizzato in cui ci battiamo per l’acquisizione di nuovi diritti e tutele per i lavoratori e per l’irrobustimento di salari che oggi sono più bassi delle medie nazionali ed europee).
Impegni ‘contro’, impegni ‘per’
Cremaschini ha poi ribadito l’impegno della CISL FP contro ogni discriminazione, per la sicurezza dei lavoratori sui posti di lavoro, per interventi che favoriscano la conciliazione fra i tempi di vita e di lavoro, per nuovi e più efficienti servizi ai cittadini e alle imprese.
RSU 2022: protagonisti se rappresentativi
Una speciale sottolineatura è stata dedicata al rinnovo delle RSU della prossima primavera: “Potremo essere protagonisti e dare forza alla nostra visione di sindacato – ha affermato – solo se saremo rappresentativi; da questa convinzione deve nascere una mobilitazione straordinaria”.
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Il saluto del segretario generale Cisl Brescia
Una sfida straordinariamente impegnativa quella del rinnovo delle RSU che avrà il sostegno di tutta la Cisl bresciana. Ad assicurarlo è stato il segretario generale Alberto Pluda che nel suo intervento ha chiesto ai delegati di “far arrivare a tutti i lavoratori della categoria la gratitudine dell’organizzazione per l’eccezionale impegno profuso nei mesi più duri della pandemia“.
Pluda ha anche evidenziato come nella manifestazione di domani a Milano per chiedere che siano migliorati i contenuti della Legge di stabilità tema centrale sarà anche quello dei provvedimenti necessari a dare efficienza alla macchina pubblica e sostegno concreto ai provvedimenti sociali.
Berardi (CISL FP nazionale): rigenerarsi attraverso l’ascolto
“Il nostro è un sindacato che si rigenera e si rinnova a partire dall’ascolto dei lavoratori, nei posti di lavoro. Un sindacato capace di proposte, che guarda alla tutela dei più fragili in una visione confederale”. Lo ha detto nel suo intervento di saluto ai congressisti Franco Berardi, già responsabile della CISL FP provinciale e regionale, oggi componente della Segreteria nazionale.
“Mai come in questa fase pandemica – ha aggiunto – è stato fondamentale rimettere al centro la persona: è intorno ad essa che i servizi alle persone vanno riorganizzati. Ed è pensando alle persone che la nostra categoria punta sulla grande opportunità che il PNRR per rilanciare il Paese, a partire dalla Pubblica Amministrazione che deve investire in digitalizzazione, formazione, lavoro stabile e di qualità”.
Il voto e la riconferma della Segreteria uscente
Dopo un ampio dibattito che ha registrato numerosi interventi, i delegati hanno eletto il nuovo Consiglio generale che poi ha riconfermato la Segreteria uscente, con Angela Cremaschini segretario generale, affiancata da Gian Marco Pollini e Marcello Marroccoli.