Ripartire, cambiare, crescere. Sono i verbi scelti dalla FIT Cisl bresciana per caratterizzare il suo secondo congresso provinciale riunito questa mattina nell’Auditorium della sede sindacale di via Altipiano d’Asiago a Brescia.
Ad essi si è rifatto più volte Mario Bresciani, segretario generale della categoria, nella sua relazione introduttiva: “La pandemia ha fortemente inciso sui nostri comportamenti e di conseguenza ha ridisegnato le dinamiche sociali. Diverse aree contrattuali della nostra categoria sono state messe a dura prova nella fase più acuta e carica di incertezze dell’emergenza sanitaria. Oggi però abbiamo il dovere di cogliere il cambiamento in atto in questa fase storica del nostro Paese anche come un’opportunità, prima che sia la realtà ad imporsi su di noi. Una sfida importante che vogliamo raccogliere strutturando attorno ad essa il cammino dei prossimi anni”.
Formazione, sicurezza, prossimità
In questa prospettiva di impegno un ruolo importante lo avrà la formazione, “ed è per questo +– ha aggiunto Bresciani – che riconfermiamo la volontà di offrire ai nostri delegati tutte le occasioni programmate dalla FIT regionale con l’itinerario formativo che significativamente è stato intitolato Fabbrica del Sapere”. Altri temi affrontati in apertura di congresso sono stati quelli sulla salute e sicurezza sul lavoro, sulla lotta alla discriminazione di genere, sull’importanza dei recapiti sul territorio che portano la FIT anche fisicamente più vicina ai lavoratori e alle loro problematiche.
La confederalità
Bresciani ha poi riconfermato l’importanza della confederalità per la FIT bresciana, “che lavora con la Cisl in un atteggiamento di attiva collaborazione, concretamente proteso al raggiungimento di un risultato positivo con lo scopo del bene comune”.
Dibattito e interventi
Sulla relazione introduttiva si è aperto il dibattito con l’intervento di numerosi delegati che hanno ripreso diversi temi alla luce della quotidianità vissuta nei luoghi di lavoro.
Alberto Pluda, segretario generale della Cisl bresciana, ha portato al congresso il saluto di tutta l’organizzazione e l’apprezzamento per l’azione sindacale svolta dalla categoria negli ultimi anni e in particolare durante i mesi più difficili della pandemia.
All’assemblea è intervenuto anche il segretario regionale della FIT Giovanni Abimelech.
Segreteria riconfermata
A conclusione della mattinata l’assemblea ha rieletto Mario Bresciani (al centro nella foto) alla guida della FIT Cisl provinciale che sarà affiancato in Segreteria da Chiara Colombo e Fabrizio Baresi.
Per tutti si tratta di una riconferma.
Chiara Colombo è in Segreteria Fit Cisl Brescia dal febbraio 2019. Dipendente della Systema Ambiente, dove dal 2013 è stata più volte eletta nella RSU, è in distacco alla categoria dal giugno del 2018.
Fabrizio Baresi è componete della Segreteria Fit Cisl Brescia dal 2013. Dipendente di Aprica (A2A), componente della RSU fin dal 2008, è in distacco alla Fit dal gennaio 2020
Mario Bresciani, segretario generale dal marzo 2017 e riconfermato oggi per il secondo mandato è dipendente di Autovia Padana (Bs/Cr/Pc) Gruppo Gavio, in distacco alla categoria provinciale dal 2013.