Ripristinare l’indennità di quarantena per i lavoratori
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Ripristinare l’indennità di quarantena per i lavoratori

Appello dei sindacati al Governo

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Pubblicato il 24 Agosto 2021

Cgil Cisl Uil chiedono al Governo di rifinanziare l’indennità per i lavoratori in quarantena. L’Inps ha infatti comunicato che per il 2021 non sono state assegnate risorse per la copertura di queste assenze dal lavoro.

“La mancata equiparazione dei periodi trascorsi in quarantena o sorveglianza fiduciaria a malattia – scrivono Cgil Cisl Uil – pone seri interrogativi sia su come potranno essere riconosciuti tali periodi di assenza da lavoro per le lavoratrici e i lavoratori che improvvisamente si trovano privi delle tutele che erano previste dalla norma, sia su come sarà assicurata la copertura retributiva e contributiva”.

Il rischio, nell’impossibilità di attivare  lo smart working e in presenza del rifiuto del datore di lavoro di coprire le indennità, è quello di un pesante taglio di stipendio e di contributi.

Da qui l’appello al Governo: “È necessario un intervento normativo urgente che consenta all’Inps di assicurare alle lavoratrici e ai lavoratori le tutele previste dal primo gennaio 2021 e fino al termine dell’emergenza sanitaria”.