Femca Cisl: prima la sicurezza
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Femca Cisl: prima la sicurezza

Al Consiglio generale della categoria si è parlato di vaccinazioni in azienda

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Pubblicato il 29 Giugno 2021

L’accordo provinciale sulle vaccinazioni in azienda, e più in generale il tema della salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro è stato al centro della riunione di ieri del Consiglio generale della Femca Cisl provinciale.

Dopo l’introduzione di Sabrina Masotto, segretario generale della categoria che rappresenta i lavoratori della chimica, del tessile, a illustrare il documento siglato in Prefettura lo scorso 11 giugno è stato il segretario Cisl Paolo Reboni (che lo ha sottoscritto a nome dell’organizzazione), mentre Cinzia Frascheri, responsabile nazionale del Dipartimento Sicurezza della Cisl, in collegamento da Roma, ha fatto il punto della situazione toccando tutti gli aspetti più delicati della problematica Covid.

Nelle conclusioni ai lavori il segretario regionale della Femca, Paolo Ronchi, ha ricordato l’impegno della categoria per il rinnovo del contratto di lavoro nel settore tessile-moda e lo sciopero nazionale di 8 ore del 30 giugno dei lavoratori del comparto luce-gas-acqua per chiedere la modifica di un articolo del codice degli appalti che obbligherebbe le aziende concessionarie ad esternalizzare l’80% di tutte le attività, anche nei casi in cui vengano svolte dal proprio personale. Una norma che avrebbe ricadute drammatiche di personale nelle aziende elettriche e del gas, con una prospettiva che segnerà la perdita di quasi 150 mila posti di lavoro se non si interverrà immediatamente.