Associazione Comuni Bresciani e organizzazioni sindacali hanno definito e aggiornato – anche alla luce dei riflessi della pandemia sulla vita e sull’organizzazione dei servizi sociali – il protocollo su welfare sociale e sanitario che da diversi anni si propone come quadro di riferimento per la negoziazione sociale che impegna sindacati ed Enti locali.
Il documento è stato firmato questa mattina da Gabriele Zanni, presidente dell’ACB, da Maria Rosa Loda per la Segreteria di CISL Brescia, da Giovanna Mantelli per la FNP Cisl provinciale e dai segretari di Cgil e Uil con le rispettive categorie dei pensionati.
Mettiamo in campo la nostra esperienza
“Il nostro obiettivo è lavorare con spirito collaborativo con i Comuni e Aziende Pubbliche – ha dichiarato Maria Rosa Loda – mettendo la nostra esperienza a disposizione di chi ha il compito istituzionale di proporre soluzioni, risolvere i problemi e promuovere una maggiore giustizia sociale fra i cittadini.
Abbiamo fornito contributi su argomenti importanti per la vita dei cittadini che riguardano il welfare sociale e sanitario, il sostegno ai redditi, la casa, la sicurezza che sono al centro della vita di tutti i giorni
In questo percorso il sindacato si mette in gioco non solo come soggetto portatore di interessi ma anche come soggetto portatore di idee, di contributi per l’intera comunità.
Il costante dialogo e le sinergie fra tutti gli attori che operano nel territorio possono favorire soluzioni davvero innovative che mettano in rete competenze ed esperienze in una logica di circolarità volta a salvaguardare l’economia del territorio e l’ambiente”.
– PROTOCOLLO ACB – SINDACATI 2021
– CISL BRESCIA E FNP CISL SUL PROTOCOLLO