Gratitudine controcorrente
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Gratitudine controcorrente

Rinaldo Quetti, dipendente del Comune di Artogne, iscritto alla Cisl FP, lascia dopo 39 anni di lavoro

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Pubblicato il 29 Dicembre 2020

Non capita spesso di trovare nelle pagine della stampa locale articoli di gratitudine rivolti a dipendenti pubblici. È successo ieri nella foliazione dedicata alla Valle Camonica del quotidiano Bresciaoggi.

La cosa non può che fare piacere, sia perché sono sempre troppi i pregiudizi sul lavoro pubblico, sia perché la storia riguarda Rinaldo Quetti, iscritto della Cisl Funzione Pubblica.

L’impiegato modello se ne va” è il titolo della corrispondenza da Artogne, Comune non lontano da Darfo Boario Terme.

 

Per decenni, entrando negli uffici comunali la prima faccia che si notava al di là dal vetro era la sua, – scrive il giornale – una figura di riferimento per il settore tributario e ultimamente anche per quello anagrafico. Ancora per poco però: perché il primo gennaio ad attenderlo ci sarà la meritata pensione”.

Il municipio e gli utenti dovranno dunque rinunciare alla competenza di Rinaldo Quetti […] che alle dipendenze del Comune c’è rimasto per 39 anni consecutivi. Ha iniziato a occupare la sua scrivania al piano terra del municipio il primo settembre del 1981 e ci rimarrà fino a giovedì. Con l’incarico di istruttore direttivo era considerato l’esperto di tributi e a lui ci si rivolgeva per avere chiarimenti o per dirimere tutte le questioni legate a imposte e tasse. In seguito poi al pensionamento del collega di Anagrafe e Stato civile si era dovuto dedicare anche a questo settore, in attesa di trovare chi lo avrebbe sostituito”.

Dal primo gennaio 2021 potrà godersi la meritata tranquillità, visto che ultimamente, con le uscite di alcuni vecchi colleghi e con la pandemia imperante, anche per il suo ufficio sono stati tempi duri.  Dall’Amministrazione comunale e da tutti i cittadini che hanno avuto modo di conoscerlo e di apprezzare i suoi servizi arrivano i migliori auguri per la pensione che lo attende”.