Regione Lombardia ha annunciato che la campagna di vaccinazione antinfluenzale dovrebbe iniziare già a partire dalla metà del mese di ottobre, con il coinvolgimento dei medici di famiglia e degli enti locali, e che riguarderà in modo particolare categorie fragili e ultrasessantenni.
“È sicuramente un annuncio positivo – commenta Maria Rosa Loda, componete della Segreteria provinciale della Cisl con delega ai temi della salute e del welfare – e crediamo che data l’attuale situazione sanitaria legata anche alla pandemia da Covid 19, la platea dei soggetti destinatari dovrebbe essere fortemente ampliata, al fine di scongiurare il più possibile il ricorso alle strutture sanitarie da tempo sotto stress”.
Prevenire e contenere la temuta seconda ondata della pandemia dipende anche da questo. “In attesa ovviamente del vaccino – conclude la sindacalista – auspicando che si possa ottenere al più presto un prodotto sicuro ed efficace, ma sempre nel rispetto dei tempi della ricerca scientifica, e che la sua distribuzione riguardi tutta la popolazione, che sia gratuita e che non escluda nessuno, dato che la salute viene prima del profitto”.