Sono 16 su 34 i lavoratori della Pama di Castel Mella che a seguito della chiusura del reparto di montaggio macchine, hanno accettato il trasferimento in un reparto diverso o in un’altra unità produttiva: 7 passeranno al reparto montaggio teste e accessori, 9 lavoreranno nel sito di Rovereto che raggiungeranno con un pulmino i cui costi saranno sostenuti dall’azienda.
Per i restanti 18 lavoratori scatta la richiesta di un anno di cassa integrazione straordinaria, con l’attivazione di PoliS-Lombardia, strumento della Regione per il supporto alle politiche del mercato del lavoro, della ricerca e della formazione, per la ricollocazione in altri posti di lavoro.
I passaggi sono definiti nel Protocollo d’intesa illustrato oggi alle assemblee dei lavoratori dai delegati della Fim Cisl, Fiom e Rsu.
FIM CISL BRESCIA: IL 18 DICEMBRE A MILANO CON POLIS LOMBARDIA
IL 10 GENNAIO AL MINISTERO DEL LAVORO
“Abbiamo già avuto – si legge in una nota dei metalmeccanici della Cisl – la disponibilità all’incontro di PoliS-Lombardia nella mattinata di mercoledì 18 dicembre, e del Ministero del Lavoro per venerdì 10 gennaio 2020. Tutto ciò fa ben sperare nella conclusione positiva di una vicenda complessa e delicata che continueremo comunque a seguire in ogni dettaglio”.