Si è svolta oggi al Ministero dello Sviluppo Economico la riunione del gruppo di monitoraggio sulla Medtronic Invatec di Roncadelle e Torbole Casaglia (la fotografia è della precedente convocazione). Presieduto dal dal vice capo di Gabinetto Giorgio Sorial, l’incontro ha visto la partecipazione dei rappresentanti dell’azienda, dei lavoratori, della Regione Lombardia e della Vertus, la società incaricata di individuare nuovi partner per la reindustrializzazione dei siti in vista dell’abbandono della produzione da parte della multinazionale del biomedicale.
All’incontro erano presenti il segretario provinciale della Femca Cisl di Brescia Sabrina Masotto e l’operatore Rino De Troia, oltre a Luciano Trammanoni della Segreteria nazionale della categoria.
Sembra ci sia una concreta possibilità che potrebbe divenire proposta vincolante nel prossimo mese ed per questa ragione è stato già fissato con il Ministero un nuovo incontro a metà settembre in cui verificare il soggetto acquirente, il piano industriale e l’impegno alla reindustrializzazione.
Tutti i dettagli saranno illustrati domani alle lavoratrici e ai lavoratori nel corso delle assemblee che sono state appositamente convocate.
IL COMUNICATO DI GIORGIO SORIAL
Giorgio Sorial ha diffuso in serata un lungo comunicato stampa di cui riportiamo alcuni passaggi:
Sin da quando [l’azienda ha manifestato] la volontà di chiudere gli stabilimenti, abbiamo da subito avviato il nostro lavoro per congelare l’ipotesi di chiusura totale ed avviare un percorso di reindustrializzazione […] con due obiettivi: il mantenimento dell’unità produttiva e la salvaguardia dei livelli occupazionali.
[L’azienda incaricata di verificare manifestazioni di interesse in tal senso] ha comunicato [di averne] registrate tredici concretizzate in accordi di riservatezza e due in offerte non vincolanti. Nel corso delle prossime settimane si procederà con la negoziazione che porterà alla selezione dell’offerta vincolante, con l’obiettivo di arrivare a firmare una lettera d’intenti a breve.
Registriamo che sono stati fatti passi in avanti rispetto al precedente tavolo, con un lavoro importante realizzato negli ultimi mesi che potrà molto probabilmente portare alla soluzione della situazione, punto di inizio di una nuova fase.
Siamo pertanto soddisfatti del percorso seguito finora, e registriamo in maniera favorevole l’aggiornamento odierno, tuttavia c’è la consapevolezza da parte del Ministero che siamo in una fase molto delicata, sia da lato aziendale sia dal lato dei lavoratori.