L’incontro decisivo è avvenuto questa mattina nella sede della Regione; al tavolo c’erano la direzione generale del settore Welfare e i rappresentanti di Cgil Cisl Uil Lombardia. Con il metodo della quota forfettaria si applica anche un sistema più trasparente di classificazione dei costi e di più semplice lettura per le famiglie, che in tal modo sapranno sin da subito quanta parte del costo sostenuto potrà essere recuperato fiscalmente.
Il provvedimento sarà portato all’approvazione della Giunta nella prossima riunione e avrà efficacia a partire da subito.
“Auspichiamo che le strutture residenziali, in virtù di tale metodo, possano dare una comunicazione più trasparente alle famiglie –si legge in una nota sindacale unitaria – identificando chiaramente il valore della retta e la relativa quota di vantaggio fiscale. Abbiamo inoltre costruito le basi per monitorare ed aggiornare questo provvedimento, e per consentirne ulteriori evoluzioni, anche in considerazione del sempre crescente carico sanitario e della complessità assistenziale degli ospiti delle strutture”.