Preparata da innumerevoli appuntamenti, in città e in provincia, la giornata prevede oggi pomeriggio la collocazione di cinque nuove “pietre d’inciampo” in ricordo di altrettanti bresciani deportati e uccisi nei lager nazisti. A Brescia sono dedicate a Gustavo Morelli (in via don Giacomo Vender 59 ), a Oreste Ghidelli (in via Corsica 88) e a Giulio Angeli (in via XX Settembre 22).
A Calvagese della Riviera, in località Mocasina, due “pietre d’inciampo” saranno dedicate ad Assalonne e Raoul Elia Natan, due fratelli ebrei originari del Belgio che avevano cercato un nascondiglio sicuro nell’entroterra gardesano.
ISTITUZIONI E ASSOCIAZIONI
L’iniziativa è organizzata dalla Cooperativa Cattolico Democratica di Cultura, le amministrazioni comunali di Brescia e di Calvagese, Fiamme Verdi, Anpi e associazioni degli ex deportati e internati, con la collaborazione dell’Archivio storico per la Resistenza e l’età contemporanea dell’Università Cattolica di Brescia.
PIETRE E MEMORIA DIFFUSA
Le “pietre d’inciampo” sono frutto di un’idea dell’artista tedesco Gunter Demnig per depositare, nel tessuto urbanistico e sociale delle città europee, una memoria diffusa dei cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti. L’iniziativa, attuata in diversi paesi europei, consiste nell’incorporare, nel selciato stradale delle città, davanti alle ultime abitazioni delle vittime di deportazioni, dei blocchi in pietra ricoperti da una piastra di ottone posta sulla faccia superiore.
ALLE 17 LA FIACCOLATA CHE CHIUDE IL GIORNO DELLA MEMORIA
Cgil Cisl Uil bresciane, con Anpi e Fiamme Verdi, organizzano la manifestazione che chiude la giornata, la fiaccolata da Borgo Trento a Piazza Militari Bresciani Caduti nei lager con la commemorazione davanti al monumento degli ex internati; interverranno il sindaco Del Bono, il segretario della Cisl MariaRosa Loda, Chiara Monchieri e Pietro Pedrini.