Medtronic, i sindacati al Ministero: riconvochi le parti
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Medtronic, i sindacati al Ministero: riconvochi le parti

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Pubblicato il 2 Ottobre 2018

Le segreterie nazionali di Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec hanno presentato formalmente la richiesta di un nuovo incontro al Ministero dello Sviluppo Economico per  una verifica sulla reindustrializzazione delle due fabbriche Medtronic di Roncadelle e Torbole Casaglia. Si tratta, in sostanza, di capire se agli impegni assunti dalla multinazionale nel corso del precedente incontro stanno seguendo i fatti.

Per i due stabilimenti bresciani della Medtronic l’odissea è cominciata lo scorso 7 giugno quando l’azienda annunciò l’intenzione di chiudere l’attività nel bresciano mettendo a rischio il futuro di oltre 300 lavoratori, nella stragrande maggioranza donne. Dopo un mese di presidio e blocco della produzione, Medtronic riconsiderò la sua decisione annunciando in sede ministeriale il proprio impegno per la reindustrializzaaione degli insediamenti.

A due mesi di distanza i rappresentanti dei lavoratori vogliono sapere cosa è stato fatto da parte della Vertus (la società incaricata da Medtronic di vagliare le opportunità per il futuro dei siti bresciani) e quali le intenzioni nel breve e medio termine.