Il dibattito d’apertura è stato caratterizzato da un momento che ha riunito nell’Auditorium tutti gli studenti ed è proseguito poi in diversi lavori di gruppo che hanno occupato gli spazi più diversi della sede della Cisl bresciana.
Portando ai presenti il benvenuto e il saluto della Cisl, il segretario provinciale, Alberto Pluda, ha offerto alla riflessione l’esperienza del sindacato di via Altipiano d’Asiago che ad oggi ha visto alternarsi tra le sue categorie, i suoi servizi, enti e associazioni più di cento giovani in alternanza scuola lavoro. “Un’esperienza per noi molto positiva, sicuramente migliorabile nei contenuti e nelle modalità, ma una bella occasione per lasciarci interrogare da idee, modi di vedere e pensare che non abitualmente abitano la quotidianità sindacale”.
“In fondo è questa una delle ragioni di fondo di Facework – ha aggiunto Luisa Treccani, responsabile di Cisl Scuola – lasciarci contaminare e, se siamo capaci di metterci in sintonia con le attese e i bisogni dei giovani, contaminare a nostra volta”.
L’attività dei gruppi ha fatto emergere valutazioni, idee, proposte che verranno nei prossimi giorni sistematizzate e condivise.
Altre attività della giornata sono stati tre laboratori, replicati in diversi orari per poter far partecipare tutti gli studenti che si erano iscritti: ricerca attiva del lavoro” (gestito, tra gli altri, anche dagli operatori dello IAL, il centro di formazione professionale e di orientamento al lavoro partecipato dalla Cisl); “lavori nelle forme artistiche, ovvero, quando le arti e la cultura sono reali opportunità di occupazione” (organizzato da Hdemia S.Giulia); nuove frontiere dell’Istruzione Tecnica Superiore Post Diploma e comunicazione on line (organizzato dall’ ITS Machina Lonati).
Facework termina domani mattina con la riproposizione dei laboratori per gli studenti del Capirola di Leno, dell’Abba e dell’Arici di Brescia.
Oggi a popolare la sede Cisl sono stati i giovani di Euroscuola, Abba, Golgi e Sraffa.