Infortuni sul lavoro, il trend torna purtroppo a crescere
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Infortuni sul lavoro, il trend torna purtroppo a crescere

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Pubblicato il 7 Luglio 2018

Nei primi quattro mesi dell’anno i morti per incidenti sul lavoro sono stati nove (lo scorso anno furono 20 in totale). Il trend torna dunque purtroppo ad aggravarsi. Dopo un costante calo tra il 2012 e il 2015,negli ultimi tre anni gli infortuni sono costantemente aumentati. Nel 2017 gli incidenti denunciati hanno raggiunto una media di 40 al giorno, quasi 15mila l’anno.

 

 

 

OGGI SUL GIORNALE DI BRESCIA

E’ il sommario con cui il Giornale di Brescia presenta nell’edizione di oggi – a partire da un ampio richiamo in prima pagina – un dossier con i dati dei primi quattro mesi dell’anno (quelli attualmente disponibili) su incidenti e infortuni mortali sul lavoro, incidenti e e infortuni in itinere. Una doppia pagina che il cronista Salvatore Montillo ha costruito con la consulenza della Cisl bresciana.

 

 

REBONI (CISL): PIÙ FORMAZIONE PER PREVENIRE E GESTIRE I RISCHI

“I dati dimostrano ancora di più l’urgenza di non abbassare mai la guardia su sicurezza e prevenzione – sottolinea Paolo Reboni della Segreteria provinciale della Cisl –puntando sulla formazione, che aiuta a gestire meglio le situazioni e a capire dove ci soni i rischi e cercare di evitarli”.

 

ALICE, LA CADUTA IN MOTORINO E L’ASSISTENZA DELL’INAS CISL

Nella doppia pagina del Giornale di Brescia c’è anche il racconto della vicenda di Alice, infermiera in una struttura ospedaliera privata, che cade con la moto mentre sta andando al lavoro. Ha un contratto a termine e per timore di perdere l’impiego rifiuta i 60 giorni di prognosi e torna in corsia nel giro di pochi giorni. Assistita dal Patronato Inas è riuscita a far riconoscere che il suo era un incidente in itinere. “Questa tipologia di infortunio – ha detto ancora Reboni al Giornale di Brescia – rappresenta oltre il 10 per cento del totale degli infortuni sul lavoro. Sono, crediamo, dati sottostimati, perché spesso chi ne è vittima non sempre denuncia che si stava recando a lavoro”.