“Le tesi dei due ricercatori avevano ricevuto l’apprezzamento di mio padre – ha spiegato il figlio del grande sindacalista della Cisl recentemente scomparso – che aveva scritto le sue valutazioni in una lettera indirizzata al comitato scientifico chiamato a valutare gli elaborati”.
UNA FILOSOFA CHE HA SCELTO DI STUDIARE IL LAVORO
Francesca Martinelli si è laureata in Filosofia all’Università Cattolica si Milano, mentre ha svolto il Dottorato di ricerca in Formazione della persona e mercato del lavoro all’Università di Bergamo in collaborazione con l’Università Parigi 8. Oggi Francesca lavora per la cooperativa italiana che ha studiato comparandola alle esperienze più innovative presenti in Francia.
IL PREMIO E L’IMPRINTING DI CARNITI
Nato per volontà della famiglia Carniti, della Cisl e di un gruppo di amici e studiosi di Pierre, il premio è dedicato al tema della disuguaglianza sociale e del lavoro. “Si tratta di tematiche di cui mio papà si è sempre occupato – ha detto ancora il figlio di Carniti – e che ad occuparsene oggi fossero dei giovani, così come era accaduto a lui, quando in giovanissima età era arrivato al Centro Studi di Firenze, gli dava grande speranza”.
NUOVO BANDO E PUBBLICAZIONE IN VOLUME DELLE TESI PREMIATE
I due lavori premiati saranno presto pubblicati da Edizioni Lavoro in un’edizione curata dal comitato scientifico del premio, costituito da Bruno Manghi, Marco Frey, Giuseppe Gallo e Paolo Feltrin, già curatore del volume uscito per gli 80 anni di Carniti.
Il bando per la seconda edizione del premio – che dal prossimo anno sarà formalmente intitolato alla memoria di Pierre Carniti – è già pubblicato sul sito dell’associazione “Astrolabio del Sociale”.