“Devo confidarvi – ha aggiunto il neo segretario generale – che la mia memoria corre a 21 anni fa. Agli inizi della mia esperienza in questa grande e speciale organizzazione. Ero borsista, oggi si dice stagista, da poco laureato: un precario in formazione. Mai e poi mai avrei immaginato questo percorso, men che meno l’esito di oggi“.
“Non potrò, non potremo non tenere in considerazione le sollecitazioni scaturite dal dibattito di oggi, ben sapendo che la nostra rotta è tracciata dai contenuti del documento finale approvato all’unanimità dai 220 delegati del nostro secondo Congresso come Cisl provinciale che si è tenuto lo scorso anno“.
“Dobbiamo, vogliamo fare rete per essere più vicini ai lavoratori, ai cittadini, ai giovani, ai pensionati, a chi fa fatica, a chi ha bisogno di essere accompagnato nella ricerca delle risposte più adeguate ai problemi che deve affrontare“.