Fino a 2 febbraio, la Biblioteca Queriniana ospita la mostra fotografica intitolata “La serialità del male”, di Fausto Capitanio.
La mostra apre di fatto le iniziative per il Giorno della Memoria, dedicato al “ricordo dello sterminio del popolo ebraico, delle leggi razziali, della persecuzione italiana dei cittadini ebrei, degli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, sì sono opposti al progetto di sterminio e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.
Il programma che precede e segue la ricorrenza, che sarà sabato 27 gennaio, è particolarmente ricco e coinvolge sia la città che la provincia.
Le immagini di Fausto Capitanio – già esposte nel 2016 in un’altra cornice espositiva – sono un doloroso censimento di luoghi tremendi e ultimi della crudeltà degli uomini: il campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, la risiera triestina di San Sabba, le prigioni razziste di Robben Island in Sudafrica, la durezza inenarrabile delle carceri ideologiche della Cambogia.
