Stefana, incontro al Ministero. Fim Cisl: investire sul rilancio della siderurgia
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Stefana, incontro al Ministero. Fim Cisl: investire sul rilancio della siderurgia

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Pubblicato il 17 Marzo 2017

Incontro ieri al Ministero dello Sviluppo Economico sulla situazione della Stefana, o meglio, sull’impasse che si è determinato per il quarto stabilimento del gruppo, l’ultimo rimasto invenduto nonostante la reiterazione di ben sei bandi per la cessione. Erano presenti i dirigenti ministeriali, quelli della Stefana, le organizzazioni sindacali Fim, Fiom, Uilm, il Sindaco di Nave e le istituzioni locali. Si sono discusse le prospettive industriali e occupazionali della fabbrica dopo l’apertura della procedura di licenziamento collettivo avviata l’8 marzo scorso per 141 lavoratori.

Nicola Alberta, componente della Segreteria nazionale della Fim Cisl, ha chiesto il ritiro o almeno la sospensione della procedura di licenziamento collettivo da parte della Stefana, ricercando con il Ministero del Lavoro e Regione Lombardia una misura di sostegno e integrazione salariale. Il Ministero si è impegnato a riprendere i contatti con Acciaierie Beltrame di Vicenza e la Duferco di S. Zeno Naviglio per verificare se esistono le condizioni per poter concretizzare l’interesse manifestato nei mesi scorsi sullo stabilimento Stefana di via Bologna a Nave ed ha accolto la richiesta sindacale di convocare Federacciai per promuovere e sostenere il processo di rilancio e di occupazione del sistema siderurgico bresciano.